volare per tornare bambini

Cosa succede quando ti appendi al Bungee per la prima volta?

Te lo descrivo in poche parole.

Per i primi secondi decidi se fidarti dell’attrezzo, senti che ti tira verso il soffitto, ma comunque sei dubbioso. Inizi a cercare di lasciarti andare all’indietro, per testare se ti prenderà, come quando da piccoli si faceva il test con il proprio amico lasciandosi andare a corpo morto all’indietro… sperando che il fedele amico fosse abbastanza forte da acchiapparti prima di arrivare al pavimento. Con questo ricordo in mente, ti lasci andare all’indietro. Senti che l’elastico ti riporta prontamente verso l’alto, e per la prima volta senti che forse puoi fidarti di lui. Lo inizi a testare, in avanti, di lato… senti che ti riporta sempre verso l’alto.

Bastano poche istruzioni per controllarne il movimento. Poi arrivano i primi salti: testi il punto massimo, il punto in cui, correndo con tutta la tua forza, l’elastico ti riporterà indietro. Fai il primo salto. Ti viene da ridere… da quanto tempo non saltavi? Vuoi subito farne un altro. Più salti fai più ti viene da ridere, più ti viene voglia di puntare verso il cielo e saltare in alto. Dentro di te senti che stai tornando bambino, che quella risata è incontrollata, che ti senti come Wendy quando si immerge nella polvere di fata per la prima volta, e riesce a volare. E allora via con una serie di salti, di tuffi di testa, di risate incontrollate e scomposte e infantili. Non c’è modo di smettere, come quando da bambino le ore passate a giocare volavano, e non era mai il momento giusto per andare a dormire.

Ti guardi allo specchio. Sei ancora tu, nel presente.

Da quanto tempo non saltavi?

EM – Mixirica 

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